Cosa succede quando l’alternatore funziona male?
E’ molto importante accorgersi per tempo degli eventuali malfunzionamenti dell’alternatore, in quanto quest’ultimo svolge il compito fondamentale di fornire energia elettrica a tutte le componenti dell’autovettura, compresi la batteria ed il motorino di avviamento.
Generalmente, quando l’alternatore funziona male, sul cruscotto si accende la spia rossa della batteria, che non segnala necessariamente un malfunzionamento di quest’ultima, come molti erroneamente credono, ma può essere indicativa di un guasto che riguarda proprio l’alternatore che, quando funziona male, causa principalmente due tipi di problematiche:
- Carica poco: non fornisce abbastanza energia elettrica alla vettura, non riuscendo a caricare a sufficienza la batteria, che dovrà sopperire a questa mancanza fino ad esaurirsi del tutto.
- Carica troppo: l’alternatore trasforma l’energia cinetica in energia elettrica, che viene regolata e stabilizzata per essere immessa nell’impianto. A volte può capitare che questo processo subisca delle alterazioni, permettendo che voltaggio ed intensità troppo elevati causino danni ai vari componenti dell’autovettura.
Ti consigliamo di portare subito la tua auto in un’officina specializzata qualora si verifichino i seguenti problemi:
- Con la macchina in movimento, a tratti si accende la spia della batteria, soprattutto quando si accelera.
- Frecce e fari funzionano sempre meno.
- Le spie sul cruscotto diventano più fioche.
Non correndo subito ai ripari, il rischio che la nostra autovettura si spenga del tutto e non riparta più è davvero alto.
Guasti all’alternatore: cause e rimedi.
I malfunzionamenti dell’alternatore possono dipendere da vari fattori e possono riguardare:
- La cinghia di trasmissione che collega l’alternatore al motore.
- I cuscinetti che permettono al rotore di ruotare attorno allo statore.
- Le pulegge dell’alternatore.
- Cavi, cablaggi e connessioni varie.
Una volta in officina, i tecnici ispezioneranno l’alternatore ed effettueranno alcuni test diagnostici, che li aiuteranno a valutare la necessità di una riparazione o di una sostituzione completa dell’alternatore guasto.
Gi alternatori sono progettati per durare molto a lungo ma, a causa di vari fattori, possono usurarsi con il tempo, andando incontro a malfunzionamenti: è buona abitudine farli controllare (anche in assenza di sintomi evidenti, anche perché questi ultimi si manifestano quando il danno è irreversibile) ogni 150.000 km circa, per evitare di rimanere all’improvviso con la macchina in panne.
In caso di sostituzione, il prezzo di un alternatore cambia molto a seconda del modello di auto e del tipo di alternatore, e può variare da 50 a più di 300 euro, importo a cui va aggiunto il costo della manodopera.
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